Mentalità

22 Agosto 2024Asterione, 🇮🇹 Italiano

Due pesci si incontrano e uno dice all’altro: “Fredda l’acqua oggi, vero?”. Il secondo risponde:

Acqua? Cos’è l’acqua?

Oltre un secolo di psicoanalisi ci ha abituato al principio che una larga parte della psiche è celata ai nostri stessi occhi: che l’inconscio sia depositario di emozioni, sentimenti, contenuti che non vediamo direttamente è un concetto ormai non particolarmente sorprendente.

Al contrario, risulta molto più difficile accettare che ci sia invisibile qualcosa che abbiamo sotto il naso come nella barzelletta dei pesci. Nel numero di oggi ci riferiamo alla mentalità, intendendo con questo termine l’insieme di idee, griglie interpretative, atteggiamenti attraverso i quali giudichiamo (sia in termini di realtà che di valorenoi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda e che riteniamo “indiscutibili”. Sono i nostri assiomi. Lo sono talmente tanto, anzi, che diamo per scontato che siano universali, gli unici possibili: delle realtà autoevidenti e non bisognose di spiegazioni o giustificazioni.

L’altro attraverso lo schermo

8 Agosto 2024Articoli, InOltre

È avvenuto un fatto che ha generato molte polemiche. L’ho letto su Twitter (che non riuscirò mai a chiamare “X”), ne ho seguito i commenti, mi sono fatto una mezza idea che voglio condividere. Scrivo poche righe dal mio iPad e pubblico. A breve troverò la notifica di una manciata di “like”, qualcuno mi darà ragione, qualcun altro torto, forse inizierà una discussione interessante o forse no.

Quali che siano l’argomento, il social, la forma espressiva o il dispositivo, questo comportamento è entrato nella nostra quotidianità come un gesto automatico, indifferente, una parte innocua delle nostre abitudini. Eppure negli ultimi vent’anni si sono susseguite innovazioni tecnologiche che – per la popolarità di cui hanno goduto e la velocità con cui sono state assimilate – hanno profondamente modificato il nostro modo di comunicare, di prendere decisioni, di pensarci sia come individui che come comunità.