La funzione psichiatrica del Cammino

1 Dicembre 2007Pubblicazioni, 🇮🇹 Italiano

Le pratiche riabilitative maggiormente utilizzate al giorno d’oggi hanno le forme e le applicazioni più varie, ma condividono quasi sempre una definizione piuttosto accurata di alcune variabili fondamentali: il setting (in particolar modo i tempi ed i luoghi del lavoro); i ruoli dei terapeuti e dei riabilitatori, chiaramente distinti dagli utenti; i processi operativi, spesso predeterminati e standardizzati; la realizzazione di un prodotto che, se previsto, rappresenti efficacemente il lavoro svolto sia sul piano del risultato concreto che su un piano simbolico. La corretta definizione di queste variabili rende il lavoro con il gruppo dei pazienti più agevole e aiuta a quantificare i progressi e ad interpretare correttamente le difficoltà che possono insorgere di volta in volta. L’utilizzo del Cammino come esperienza riabilitativa pone una serie di questioni proprio per la apparente indeterminatezza di questi aspetti e merita dunque alcune considerazioni specifiche.

Per sua stessa definizione, il Cammino scompagina l’ordine naturale di setting, ruoli, processi e prodotti come siamo abituati ad immaginarli, potendo dare l’erronea impressione che non esistano oppure che siano fuori controllo. Essi invece esistono e incidono in modo determinante: solo comprendendone la peculiare espressione è possibile utilizzarli al pieno delle loro possibilità le quali, in questo modo, possono risultare addirittura amplificate rispetto alle pratiche più tradizionali.

Farò riferimento in questa sede al lavoro con un gruppo di utenti generici: in primo luogo, il discorso si può applicare indifferentemente a pazienti psichiatrici cronici, a persone con disabilità fisica, a tossicodipendenti, a minori, così come a qualunque altra forma del disagio, giacché esso è sostanzialmente indipendente dalla natura specifica del sintomo; in secondo luogo, verrà considerato il gruppo e la complessità di cui è naturalmente latore come parte integrante (e portante) del lavoro stesso.

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